domenica 24 marzo 2013

Risposta al post precedente


Ringrazio quanti hanno commentato con pacatezza il post precedente esprimendo la loro opinione, con quanto segue voglio rispondere a tutto quello che è stato detto e chiarire alcuni punti.
Il mio intento era quello di aprire un confronto sulla correttezza o meno del  comportamento di Claudia Cattaneo, non di farne un caso di stato.
Ho constatato invece che sono nate diatribe che hanno travalicato i limiti di un sano contraddittorio, con tanto di intimidazioni e toni offensivi utilizzati da parte lesa e difensore a spada tratta al seguito per far valere le proprie ragioni.
Mi spiace che chi la pensa come me e l’ha detto sul mio blog sia stato offeso, io non cerco il consenso o il dissenso di nessuno e soprattutto mi ha rattristato che tutto sia degenerato assumendo i contorni di una rissa, invece di una costruttiva discussione su come rendere il mondo delle perline più corretto e trasparente.
Nel nostro paese c’è libertà di esprimere le proprie opinioni e non mi risulta che quando si pubblica qualcosa (su blog, giornale, rivista, ecc.) è d’obbligo avvisare l’interessato, a meno che questo valga solo per i commenti negativi mentre per quelli positivi non c’è obbligo alcuno.
Fatemi sapere se quando metto un link ad un tutorial, scrivo di chi è una creazione con tanto di link al suo blog/sito devo avvisare chi di dovere. Credo che avrò qualche difficoltà con le creazioni estere … dovrò iscrivermi a qualche corso di lingue straniere!
Per quanto attiene al chiedere chiarimenti a Claudia non ne avevo nessuna necessità : i fatti parlano da soli.
Tutto quello che ho esposto è reale, con riferimenti, link, foto e tutto il necessario per dimostrare quanto asserito.
Non parlo a vanvera se non ho le prove e non ho certo dovuto girare sul web per ore per dimostrare quello che ho scritto, se non fossi stata in possesso degli originali come potevo capire che erano stati copiati?
Non sono una paladina della giustizia, amo semplicemente la correttezza e la sincerità; non ho bisogno di farmi pubblicità e non guadagno nulla ad avere un blog.
Il tempo che passo a pubblicare quanto realizzo, a fornire agli altri tutti i link ed i riferimenti necessari non me lo faccio pagare, è tutto gratis.
Perché lo faccio? Perché quando è nata in me questa passione e giravo sul web per trovare ispirazione vedevo bijoux che mi attraevano e che logicamente non sapevo fare, i blog dove erano pubblicati raramente fornivano il riferimento a chi aveva creato l’oggetto ed ancor più raramente il link ad eventuali tutorial, giravo per ore finchè non trovavo quello che mi interessava.
Memore di queste ricerche frustranti,  quando ho aperto il blog ho voluto condividere tutto quello che avevo trovato con chi mi leggeva; ritengo fondamentale omaggiare chi ha creato l’oggetto citandolo unitamente all’eventuale tutorial (sia esso a pagamento o free).
Io ho scritto il mio pensiero su qualcosa da me riscontrato, Claudia ha espresso la sua opinione al riguardo come tutti gli altri; perfetto, adesso sappiamo che lei lavora così perché lo ritiene corretto, perché prendersela tanto se si è sicuri di essere nel giusto?
Si trovano di frequente sui blog post dedicati all’argomento da me trattato, perlinatrici più o meno conosciute si scagliano, spesso senza documentare i loro asserti, contro questa o quell’altra perlinatrice (facendo anche i nomi e mettendo link) per aver copiato/divulgato/riprodotto loro creazioni … quando si tratta di Claudia Cattaneo o di qualche mostro “sacro” della bigiotteria non è consentito?
Veniamo al nocciolo della questione : per Claudia la bigiotteria è un lavoro e questo fa ovviamente la differenza.
Non sono certo invidiosa del suo lavoro, anzi mi piacciono tante sue creazioni e come ho detto l’ammiravo molto; aver scoperto l’inghippo mi ha davvero deluso.
Non ho mai detto che tutti i suoi schemi sono copiati, ho parlato di quelli di cui sono venuta a conoscenza, non ho nessun interesse a fare ricerche per scoprire se ce ne sono altri.
Perché la concorrenza sia leale nell’ambito commerciale la trasparenza e la correttezza sono imprescindibili, è la mancanza di queste componenti che contesto nel mio post.
Non basta accennare  più o meno vagamente riferimenti alla creazione a cui ci si è ispirati per l’oggetto
di cui si vende lo schema, perché il rapporto con chi ha realizzato il tutorial (che sia a pagamento o free) prima di te sia davvero alla pari devi specificare il nominativo dell’autore e mettere a conoscenza del potenziale acquirente l’esistenza di uno schema precedente con relativi link.
Verissimo che ognuno è libero di comprare per non perdere tempo a copiare dalla foto o a cercare su internet, dipende dalla persona; ma se gli dici dov’è lo schema sei corretta e gli dai la possibilità di scelta in base alle sue esigenze.
Affermare che tradurre, fotografare e spiegare un lavoro porta via tempo e che quindi è giusto farsi pagare è corretto, è scorretto se lo fai utilizzando il lavoro che un altro ha fatto prima di te : il suo tempo vale meno del tuo? Oltretutto, anche se aggiungi dei particolari inediti, la maggior parte dello schema è già lì pronta da copiare fatta da un altro che l’ha creato dal nulla.
Poi c’è da valutare il discorso della legalità o meno del vendere uno schema già esistente o tratto da un video tutorial  seppur tradotto e variato in qualche passaggio senza chiedere il permesso all’autore che sicuramente a volte è difficile contattare (ma non impossibile). Quindi almeno citare chiaramente autore, fonte e link a cui si è attinto mi pare il minimo.
In merito al riferimento a mie presunte vendite e/o attività di bigiotteria preciso che io sono un’hobbysta al corrente di tutte le norme fiscali al riguardo, nessuno si può permettere di insinuare che io venda bijoux senza pagare le tasse senza avere prove di ciò che afferma; il fatto che io abbia pubblicato miei lavori su Miss Hobby nel gennaio del 2011 non significa che io venda su quel sito sul quale, come tutti possono constatare, io non pubblico più nulla da allora.
Non ritengo di dover dire altro al riguardo.

venerdì 22 marzo 2013

Tu la conosci Claudia?

Non quella del film ... ma bensì Claudia Cattaneo di Happyland.
Ho riflettuto molto prima di pubblicare questo post, ma in questo periodo molto difficile per me in cui mi sento Don Chisciotte che lotta contro i mulini a vento, l’ennesima ingiustizia mi ha fatto scattare la molla.
Ed eccomi qui a raccontare di come il business la faccia da padrone sulla correttezza.
Ho letto spesso sui blog di persone che sfruttano il lavoro altrui per i propri scopi senza tenere conto dell’etica, ma questa volta la persona di cui vi parlo è davvero una perlinatrice molta nota e di cui fino a qualche tempo fa pensavo il meglio possibile.
Da un po’ avevo cominciato a notare qualche “sbavatura” sulla sua irreprensibilità fino a quando ho comprato un suo schema e per caso ho scoperto che non era frutto del suo ingegno ma bensì di una scopiazzatura in toto mascherata con qualche piccola personalizzazione.
Da quando si è dedicata al macramè l’ho seguita molto più assiduamente perché, credo si sia notato, adoro questa tecnica ed i suoi progetti mi piacciono molto.
Chi mi segue da tempo sa che per me è basilare citare chi ha creato quello che realizzo con tanto di link e suggerimenti vari, quindi quando ho fatto il bracciale Edimburgo ho riportato il nome di Claudia ed ho messo il link al suo blog e dove trovare il pattern con le istruzioni.
Quando girello sul web in cerca di ispirazioni, schemi e tutorial, ho l’abitudine di salvare tutto quello che mi piace o che mi potrebbe tornare utile prima o poi, e come potete immaginare ho un archivio di dimensioni mastodontiche dove spesso non è facile trovare quello che cerco quando mi serve.
Caso vuole che un giorno, cercando non ricordo neanche più che cosa, ho fatto passare tutti i video tutorial sul macramè che ho sul pc e non potete immaginare cosa ho provato quando ho trovato questo.
Se non avessi comprato lo schema probabilmente non avrei mai capito dalla foto del bracciale finito che la lavorazione centrale era identica a quella del video perché la decorazione centrale (applicata successivamente) la nascondeva.
Guardate e giudicate voi:
Centrale del tutorial su YouTube
Particolare tratto dal tutorial a pagamento di Happyland
Ebbene, Claudia vende questo schema a € 9,00 e scrive così sul suo blog :
In effetti , sapevo solo di voler usare esclusivamente filo , in tanti colori diversi , e assolutamente nessuna perlina o altro componente ...una sorta di esercizio insomma ; però , una volta realizzato l'intreccio centrale e soddisfatta del risultato ottenuto , avendo ancora parecchio filo avanzato ho cercato di capire come sfruttarlo ( collana , pendente , orecchini , altro ? ) , mi dispiaceva buttare via tutto senza ricavare qualcosa di indossabile , quindi ...bracciale!!
Ho proseguito alternando i nodi cordoncino in direzioni diverse , in modo da far affiorare di volta in volta i diversi colori che rimanevano invece miscelati nel rombo centrale , fino ad aver dato la giusta bombatura al lavoro ...fortuna che nel frattempo facevo le fotografie , altrimenti vai a ricordare come ci ero arrivata :-)
Voi cosa ne pensate, è giusto vendere schemi di lavori inoppugnabilmente copiati, solo perché si è aggiunto qualche piccolo particolare e scrivere panzane su come si è arrivati alla creazione per attribuirsene il merito?

Fin qui, incavolatura a parte non per i soldi spesi ma per essermi sentita presa in giro, ho soprasseduto.
Ma Claudia ha continuato, il giorno dopo ha pubblicato gli orecchini Joan, adorabili ma anche stavolta non certo tutta farina del suo sacco.
Leggendo il post mi sono detta : vabbè questa volta è stata onesta, scrivendo :
Prima ancora di iniziare ad apprendere i primi nodi del macrame , passavo ore ammirando gli splendidi lavori di Joan Babcock ( e allora facevo fatica anche solo ad immaginare che fossero fatti con il filo ) ; in particolare , mi attiravano questi due incredibili lavori , e onestamente mai avrei pensato di poter anche solo lontanamente replicarne uno!
Ed invece eccoci qui , dopo giorni e giorni ad annodare , chilometri di filo finiti nel cestino , parolacce tirate al vento nelle giornate peggiori ...
Quindi , vi presento i miei orecchini Joan , in omaggio ad una grande ed inarrivabile artista , capace di creare gioielli da regina con un semplicissimo cordino ...certo , senza Swarovski io proprio non ce la faccio , quindi la spilla si è un po' modificata fino a trasformarsi in un paio di orecchini.
Peccato che non servono “giorni e giorni ad annodare , chilometri di filo finiti nel cestino , parolacce tirate al vento nelle giornate peggiori ...” perché lo schema lo vende la Babcock, come ho indicato in questo mio post e francamente per chiunque mastichi un po’ di macramè lo schema non servirebbe neppure.
Mi sono detta che in fondo non era poi così grave, ma quando guardando sul suo sito dei pattern ho visto che vendeva lo schema a € 8,00 mi sono proprio girate, ha fatto qualche piccola modifica e questo giustifica vendere lo schema?
Spilla Swirl di Joan Babcock
Orecchini Joan di Happyland
Ormai prevenuta ho girellato sul suo blog ed eccoti un simpaticissimo gamberetto.
Dice Claudia:
No , non sono ammattita del tutto ( anche se qualcuno lo può pensare ) , ma cercavo un modo per ringraziare mio figlio , che due sere fa mi ha preparato una cena a sorpresa con astice.
Avevo visto sul web le foto ( credo fosse un sito cinese , a giudicare dalle scritte ) e mi ero stampata la foto aspettando l'occasione giusta.
Certo , è più un gamberetto che un astice ...ma non siate pignoli!
Mi sono presa la liberta di fotografare e spiegare i passaggi a modo mio , qui trovate la scheda
Ricordavo di averlo già visto ed infatti eccolo qui.

Gamberetto blog.163
Gamberetto Happyland
Non vi sembrano uguali come due gocce d'acqua :-) ... l’avrà anche detto che si è presa la libertà di spiegare i passaggi, ma visto che sul blog dove appare il gamberetto c’è lo schema gratuito, farlo pagare ed addirittura € 6,00 è davvero inaudito.

E veniamo al Bracciale Camaleonte pubblicato l’11 marzo, appena l’ho visto ed ho appurato che c’era lo schema in vendita a € 8,00 ho deciso che era proprio ora di pubblicare questo post.
Ben sei mesi fa l'ho realizzato anch'io, guardate qui ed ho anche messo il link al tutorial gratuito.
Bracciale realizzato da me 6 mesi fa
Bracciale Camaleonte di Happyland
Magari vi ho annoiato con la mia pignoleria e con questo post molto lungo rispetto ai miei soliti, perdonate lo sfogo ma quando è troppo è troppo!!

Mi sembra giusto denunciare la scorrettezza di Claudia ed il suo opportunismo che fa davvero molto male al mondo “perlinaro” di quanti per passione e non per denaro divulgano tutorial gratuiti di cui altri poi si appropriano, non solo non citando la fonte da cui hanno tratto ispirazione ma addirittura facendo pagare quello che sui blog di creative oneste e disinteressate è gratis.
Divulgate se lo credete opportuno perché questi plagi ormai si ripetono troppo spesso per essere semplici coincidenze.

martedì 19 marzo 2013

Orecchini Style


Ancora orecchini a macramè.
Questi sono realizzati con il kit acquistato da Patrizia Paris, ho voluto provare il filato che lei propone : il nylon trecciato da 0,8 mm al posto del C-Lon Beading Cord da 0,5 mm che uso di solito; mi sono trovata benissimo e vi consiglio di provarlo.


Il modello è tratto dal libro
di Patrizia “I gioielli in Macramè”

martedì 12 marzo 2013

Orecchini Margarete

Ho acquistato il libro "I gioielli in Macramè" di Patrizia Paris, pubblicazione con tanti progetti interessanti e una sezione ben fatta dedicata al know-how del macramè e del margarete.
Consiglio vivamente l’acquisto, unitamente al libro "Il pizzo margarete" di Adriana Lazzari di cui vi ho già parlato in questo post, a chi vuole avvicinarsi o apprendere di più sul macramè ed il margarete : due splendide tecniche da cui sono totalmente affascinata.
Tratti dal libro di Patrizia eccovi due paia di orecchini che ho appena realizzato.



lunedì 11 marzo 2013

Preciosa Ornela

Anche questo mese partecipo alla campagna Beads for blogspot indetta da Preciosa Ornela, la ditta produttrice delle famosissime Twin beads oltre che di tanti altri tipi di conteria tra cui le originalissime Spikes.
Se volete aderire all’iniziativa cliccate qui, ogni mese vengono estratti 4 fortunati vincitori di 1 kg di perline.